Metaverso. Che cos’è? Che cosa significa tutto questo?
Più precisamente cosa significa per me? Ogni giorno sempre più persone si pongono questa domanda. Per quelli di noi che possono ricordare, è molto simile a quello che è successo alla fine degli anni ’90 quando “internet”, che stava appena diventando una “cosa”, all’inizio lentamente, poi improvvisamente ha iniziato a colpire ogni canale di notizie, copertina di riviste e coffee shop chat con la sua proposta di valore e proclami che cambierà il mondo PER SEMPRE. Bene, lo ha fatto. E ora è il turno del Metaverso.
Quindi, se vogliamo prendere la pillola rossa e saltare in questa tana del coniglio, dovremmo almeno sapere a cosa prestare attenzione quando atterreremo! La bolla delle dot-com scoppiata all’inizio del 2000 è dovuta al fatto che molti si sono precipitati a trarre vantaggio dal boom di Internet e dagli investitori, nonché dalla mancanza di comprensione da parte degli utenti dei fondamenti fondamentali del fare affari su Internet. C’erano una manciata di aziende che “ce l’hanno fatta”, che hanno avviato le loro attività con questi fondamentali fondamentali fin dal primo giorno. Google, Amazon, Facebook, eBay, Match.com solo per citarne alcuni, che oggi sono tutte alcune delle aziende più preziose al mondo.
Quindi, possiamo presumere che non sia il vantaggio della prima mossa che stabilirà la prossima ondata di società web3.0, che diventeranno gli stati successori di Internet. Inoltre, quelle società del metaverso che desiderano semplicemente guidare la conversazione in corso a favore della propria agenda, e il dominio del mercato falliranno miseramente per stabilire un metaverso che “si attacca”. Semplicemente; se vuoi controllare il metaverso sei destinato al fallimento.
Il rovescio della medaglia: le aziende che comprendono i fondamenti fondamentali del metaverso e stabiliscono queste “leggi” e le integrano, e il loro metaverso attorno ad esse, sarà la prossima generazione di aziende che supereranno con successo la prossima grande cosa, plasmando miliardi di vite.
VR e 3D sono solo un modo per rappresentare il Metaverso, ma non è quello definitivo! Qualsiasi metaverso che rivendichi il proprio posto deve rispettare tutte le leggi sotto elencati per essere un vero metaverso.
Legge n. 1 Un Metaverso deve offrire completa libertà utilizzando la decentralizzazione ove possibile
Non è un segreto che gli attuali social network siano quasi rotti. Anche se potrebbero ancora sperimentare la crescita degli utenti, ciò può essere attribuito alla mancanza di un’alternativa veramente praticabile, ma il problema più grande è che i social network legacy controllano davvero ogni aspetto dell’esperienza sociale. Il primo è il controllo centrale che esercitano su chi può effettivamente avere una voce sulle loro piattaforme e quanto forte può essere quella voce.
Legge n. 2 Un Metaverso deve mirare a creare un reddito universale globale per ogni singolo utente consentendo e facilitando la distribuzione della ricchezza
Il modello di compartecipazione alle entrate “Dividends for All” è una proposta di valore del tutto unica e promette di condividere la “ricchezza” proporzionalmente con gli utenti. Intrinsecamente legato all’acquisizione di utenti, al volume di scambi di token e al prezzo dei token. La deve essere progettata in modo tale che mentre l’economia del mondo fisico può subire un colpo, ciò non influirà sull’economia del metaverso in modo così negativo. Poiché gli utenti avranno accesso a intrattenimento e comunità completamente autonome rispetto al mondo esterno, all’interno del metaverso si possono creare miliardari mentre le aziende crollano.
Legge n. 3 Un Metaverso deve democratizzare l’intero sistema sociale consentendo agli utenti di controllare le sue politiche attraverso consigli e consigli pubblici
Il controllo devono averlo gli utenti e, così facendo, democratizzare l’intera esperienza social online. Un modo in cui abbiamo raggiunto questo obiettivo è avviare la moderazione della comunità (apposta da Wikipedia), accettare che gli utenti diventino consiglieri e creare un consiglio pubblico.
Se sei un metaverso e sei controllato centralmente, stai limitando orribilmente la tua capacità di scalare. Non solo, ma nel processo farai arrabbiare molte persone! Alla gente non piacciono i monopoli e con la centralizzazione arriva la monopolizzazione. Aggiungi a questo i limiti che ciò impone all’innovazione e alla capacità per creatori, aziende e società di ottenere la loro giusta quota.
Legge n. 4 Un Metaverso deve essere basato sull’economia circolare, il che significa che tutto è considerato un asset digitale ed è vendibile e negoziabile utilizzando la blockchain
Questo significa che, come il mondo fisico, tutto può essere acquistato, venduto e scambiato, mentre opera sia nell’ambiente digitale che in quello fisico. Il contenuto di un utente, il suo spazio (profilo/i) e i nomi degli spazi, le posizioni degli spazi avranno un valore e quel valore può essere passato da un utente all’altro, all’interno del regno digitale ed anche esportato nel mondo fisico e utilizzato lì.
Legge n. 5 Un Metaverso deve comprendere le leggi di cui sopra, simulando l’esistenza umana attraverso i secoli e agendo come un ponte verso il nostro mondo fisico generando infinite possibilità
Creando una simulazione completa dell’esistenza umana e rispettando la Quinta Legge, crea un mondo virtuale che riflette la capacità degli utenti di comunicare, trovare informazioni e appagamento all’interno del metaverso e consentire infinite possibilità.
Questo mondo virtuale deve diventare il nuovo Internet – Web3 – e tutto ciò che un essere umano deve fare può essere fatto qui, dovrebbe essere aperto e fornire infinite possibilità ai suoi utenti, non limitate dai progetti originali.
Gli utenti devono essere in grado di costruire su questo mondo virtuale esattamente come le civiltà, nel corso di migliaia di anni, hanno costruito il mondo in cui tutti viviamo oggi.
Ma Sociallibreria?
Come presidente di Sociallibreria posso dire che Sociallibreria non è una classica Software house che pur per far vedere che ce pubblica ogni cosa che li viene in mente. Noi non vediamo il presente perché il presente nel nostro campo e già passato ma lo analizziamo e pensiamo al futuro. Sono tanti che parlano di Metaverso, AI e blockchain ma sono pochi effettivamente che lo fanno. Ultimamente ho avuto l’opportunità di partecipare ad un evento in India dove erano azienda che sviluppano veramente queste tecnologie e posso dirvi che servono enormi risorse economiche. Sociallibreria sta studiando un progetto che riguarda al Metaverso utilizzando come pilastro le 5 leggi, bisogna trovare la modalità, partner e risorse per sviluppare una tecnologia del genere. Essendo uno Spin- off dell’università degli studi dell’Insubria riguarda la ricerca e sviluppo ci siamo, non abbiamo la forza economica per adesso.